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Perche' gli umani bevono il latte di mucca (il vero motivo)


Da tempo rifletto su alcune peculiari abitudini della specie umana, ed oggi in particolare credo di aver capito il nesso emotivo che sta dietro alle motivazioni per cui gli umani bevono il latte di mucca.

Il latte, per definizione, e’ un’alimento con un’unico scopo: nutrire e far crescere un neonato. Per tanto e’ ricco di ormoni ed elementi che stimolano la crescita, che appropriano il bebe’ di tutto il nutrimento che gli serve per transizione nella sua crescita.

In particolare il latte di mucca e’ altamente ricco di elementi per la crescita. I bebe’ della mucca infatti, i vitelli, hanno la tendenza a crescere con un ritmo estremamente veloce rispetto a quello umano, ingrandendosi in poco tempo.

Ma perché gli umani bevono il latte di mucca, in eta’ adulta? La specie umana e’ l’unica specie a bere il latte in maniera consistente in eta’ adulta, non il proprio latte tra l’altro ma addirittura quello di un’altra specie!

Se non cogliete la peculiarità di questa cosa e’ per quanto questa stramba abitudine sia stata normalizzata nella nostra societa'. Rimarremmo allibiti nel constatare che un’uomo di 40 anni beve ancora il latte della sua mamma. Eppure questo sarebbe un fatto meno strano di quello di bere il latte della mamma di qualcun’altro, e tra l’altro di un’altra specie animale completamente diversa. Perché poi il latte di mucca, e non quello di cane o di giraffa e’ solo una questione di gusti culturali, un po’ come il motivo per cui alcune culture mangiano i maiali ed altre i cani.

Ma se ancora questo concetto non vi sbalordisce con la sua stranezza, e’ solo per quanto sia stato anomalamente normalizzato, sia nella nostra cultura, nella famiglia, nell’educazione, e nell’industria. Invece di rimanere sbigottiti e stupiti ogni volta quindi che vediamo un’adulto allattato da una mucca, lo riteniamo ‘normale’.

Ma veniamo al dunque. Perché la specie umana si ciba di latte di mucca? Iniziamo innanzitutto, per chi e’ ancora sotto le influenze delle pubblicità dell’industria dei latticini, a sfatare il mito che il latte di mucca sia un’alimento necessario per un umano adulto. Innanzitutto utilizzando semplicemente la logica. Cosi’ come non e’ necessario bere il latte di ippopotamo, non vi e’ alcun motivo per cui dovrebbe essere necessario quello di mucca: sempre di latte di un’altra specie si tratta. L’unico latte necessario per la specie umana e’ chiaramente il latte umano, e sappiamo bene che oltre una certa eta’, quando impariamo ad utilizzare i denti ed il sistema digestivo, tale necessita’ cessa di esistere.

Me c’e’ il mito del calcio. Oh quanto e’ stato radicato questo mito. Forse una delle campagne di disinformazione più’ di successo dei giorni nostri. Il calcio e’ un minerale. E come tutti i minerali, esso si prende da una ed una sola fonte: le piante. Il latte di mucca contiene calcio perché le mucche.. mangiano piante! Non vi e’ nulla di magico nella mucca che produca tale minerale, ella lo prendo come ogni altro mammifero dalle piante che mangia. E si, certo, si può assumere il calcio anche tramite gli animali che hanno mangiato le piante. Ma che giro inutile, e che spreco di energie e sofferenza. Quando possiamo ottenerlo anche noi molto semplicemente mangiando ciò che cresce dal terreno: verdura, frutta, noci, semi, legumi, cereali.

Ora, e’ vero che molte persone hanno carenze o problemi di assorbimento di calcio. Ma cosi’ come la soluzione per un problema di carenza di un minerale non e’ quello di mangiare il latte di ippopotamo, non lo e’ neanche quello di mangiare il latte di mucca. Questo problema si presenta per un motivo molto molto molto - troppo in effetti - semplice. Ovvero perché la maggior parte di noi non mangia abbastanza verdura e frutta e cibi naturali.

Le abitudini alimentari odierne sono diventate assai distanti dalle esigenze naturali del nostro organismo. L’industria alimentare ha rivoluzionato il modo in cui mangiamo, ma il nostro organismo e’ lo stesso di 100 anni fa. Non ci siamo evoluti per poter digerire, processare, ed ottenere tutti i nutrienti necessari, mangiando una dieta ricca di cibo spazzatura, alimenti processati, alimenti privi di fibre, ricchi di prodotti animali, e carenti appunto di frutta, verdura, cereali, legumi, noci e semi.

Una dieta basata su tali alimenti naturali in modo variato, con abbondante frutta e verdura, contiene tutto lo spettro di nutrienti necessari per il funzionamento ottimale del nostro organismo, e non solo! Contiene tanti elementi che i nostri saggi antenati consideravano ‘medicinali’. Olii essenziali, fitonutrienti, anti-ossidanti, e numerevoli altri elementi che hanno un effetto guarito, curativo, disintossicante, anti-ossidante, anti-infiammatorio, purificante, eccetera, eccetera, sul nostro organismo.

E mi rendo conto che chi - abituato alle diete standard occidentali - leggendo questo potrebbe pensare ‘mah, secondo me la saute e’ dovuta principalmente ad altri fattori’.

Ma devo dire che nel mio percorso di vari decenni di studi, interesse, ed esperimenti sia su me stessa sia su altre persone con il cibo, posso dirvi con totale sicurezza il contrario.

E forse se Ippocrate affermo’ ‘fai che il cibo sia la tua medicina’, un motivo c’era. Ippocrate, su cui tutto il sistema medico oggigiorno e’ basato. Sistema medico che - ippocritamente - non forma nessuno dei suoi studenti nell'elemento più essenziale e fondamentale sulla salute: la nutrizione.

Gia’, la nutrizione non fa parte dei corsi di medicina attuale. Quindi non meravigliatevi se anche il vostro medico crede al mito del calcio, o che diventare vegani significa morire. E’ normale - purtroppo.

Ma tornando sul filo del discorso: in particolare sperimentando su me stessa, non solo sono guarita di tutte le mie condizioni fisiche e malattie. Non solo la guarigione fisica ha poi spronato ed appoggiato la mia guarigione emotiva/mentale in modo notevole, dandomi tra le altre cose molta piu' lucidità, intuito, capacita’ di focalizzare, eccetera. Non solo la mia salute e condizione fisica mentale ora - a 37 anni, e’ notevolmente migliore di quando avevo 30, 20 o anche 15 anni. Ma in più, ho visto lo stesso effetto su altre persone che come me hanno scelto uno stile di vita, una dieta salutare, basata su cibi naturali e vegetali. E diversi medici che stanno aggiungendo lo studio nutrizionale al curriculum di medicina si sono aggregati per dimostrarlo con svariati studi: http://www.pcrm.org

E per me I risultati sono ciò che conta.

Ora che abbiamo chiarito l’ambito medico quindi, veniamo al vero motivo per cui gli umani bevono il latte. Cio’ che spinge le persone a fare svariate cose spesso ‘dietro le quinte’, senza che ci rendiamo conto, ovvero le nostre motivazioni inconsce, le nostre spinte emotive di cui non ci rendiamo conto.

La mia spiegazione e’ questa: la nostra specie e’ una specie che, a differenza di altre specie, e’ estremamente vulnerabile e fragile durante la sua infanzia. Pensate ad un cucciolo di cavallo, già appena nato può stare in piedi da solo. Non e’ cosi’ per gli umani. Un bebe’ umano non può neppure girarsi da solo quando e’ ancora neonato. I neonati umani dipendono con tutto, e su tutto dai loro genitori e gli adulti intorno a se. Sono completamente dipendenti, e quindi estremamente fragili e facili da ferire.

Ora, se vivessimo in un tempo emotivamente evoluto, questo probabilmente non sarebbe un problema. Perché tali genitori avrebbero estrema cura e delicatezza nell’assicurarsi di incontrare i bisogni del bimbo, appoggiarne la crescita e la sua indipendenza, permettendogli una sana crescita emotiva. Ma attualmente viviamo in tempi ben lontani da un'utopia cosi’. Al contrario, la maggior parte di noi, completamente inconscia dei nostri stessi punti ciechi, traumi, aspetti repressi, eccetera, genera figli con l’obiettivo di compensare proprie lacune, di utilizzarli in questo e quel modo, di avere compagnia, un bambolotto, una pensione, gratificazione, eccetera, trascurando quindi i bisogni essenziali del bimbo ed impedendone la crescita.

Ed ecco quindi che di generazione in generazione siamo una popolazione di - apparentemente adulti - in realtà bebe’. Perché la maggior parte di noi non ha avuto modo di evolversi emotivamente ad eta’ adulta, rimanendo con molto aspetti infantili intrappolati nel passato, aspetti bisognosi, che vogliono essere accuditi e guidati da una figura genitoriale, e che non sanno prendersi cura di se.

A parte tutti i vari modi ovvi in cui creiamo tali ‘genitori esterni’ come compensazione alle nostre carenze di accudimento infantile: governi che compensano la nostra lacuna di responsabilita', leader religiosi che compensano la nostra lacuna di guida, forze dell’ordine che compensano la nostra lacuna di sicurezza, celebrità che compensano la nostra lacuna di modello, eccetera eccetera, un’altro modo in cui compensiamo questa mancanza di crescita e’ creando l’illusione di accudimento infantile a livello fisico, ovvero continuando a bere il latte in eta' adulta..

Ma perché’ il latte di un’altro animale, e non quello umano. Perché i nostri genitori umani - come abbiamo visto - ci hanno fallito nel loro ruolo. Non sono stati capaci di darci gli strumenti per evolverci, crescere nel nostro intero potenziale, e splendere in eta’ adulta. I nostri genitori - anch’essi bimbi non del tutto cresciuti - non hanno potuto darci quello di cui abbiamo avuto bisogno.

Ecco dunque che ci affidiamo ad un’altra specie animale. E non una qualunque: una particolare specie animale che e’ il perfetto sostituto di mamma, in quanto dolce, affettuoso, e che produce un nutrimento eccezionale (come menzionato precedentemente). La mucca e’ il nostro perfetto compenso alla madre mancata - a livello emotivo.

Ovviamente il discorso non termina sulle mucche. Sono innumerevoli le specie animali su cui facciamo ‘affidamento’ per cosi’ dire, ovvero sfruttiamo, schiavizziamo e derubiamo, in modo da compensare le nostre lacune, i nostri bisogni irrisolti.

Come un bebe’ ancora incapace di accudirsi da solo, che ancora non e’ capace di trattare gli altri con empatia e compassione e rispetto perché talmente piccolo da poter solo pensare ad arraffare per se stesso (giustamente), in eta’ adulta continuiamo ad essere dei bambini egocentrici a cui tutto e dovuto, e gli animali ovviamente esistono con lo scopo di servire noi - non per le loro proprie motivazioni, con i loro diritti, bisogni, desideri, eccetera. Tutto va arraffato: animali, risorse naturali, eccetera, perché’ siamo dei bambini pieni di lacune.

E questa e’ la mia spiegazione per cui beviamo il latte, di mucca, in eta’ adulta.

Avrei potuto continuare ad elaborare molti aspetti di questo articolo e crearne un libro, francamente, tanto e’ vario e complesso questo tema, ma per ora mi fermo qui, e spero se non altro di avervi fatto riflettere.

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