Imparare ad amarsi

Delusione profonda e' realizzare che una persona a cui hai dedicato anima e corpo per anni, non importa assolutamente niente di te, se non usarti. Ma se ci guardiamo dentro, onestamente, vediamo che siamo stati noi a permettere a quella persona di usarci, volendo credere alla favola che ci mentiva. Perche' cadiamo spesso in questa trappola? Perche' crediamo a promesse non mantenibili, a parole d'amore fatte d'aria, a recite di scarsa qualita'? Perche' ci facciamo questo? Amarsi e' una parola, ma e' forse una delle cose piu' difficili da imparare per alcune persone. Amarsi e' pressoche' impossibile quando da piccoli ci viene insegnato, che se non sacrifichiamo noi stessi, i nostri bisogni fondamentali saranno ignorati. E' un'atto immenso per chi non ha mai saputo cosa significhi essere amati incondizionatamente da qualcuno. Sempre una fantasia per chi e' abituato a credere che gli altri vengono prima, e che i propri bisogni non sono tanto importanti. Ma poi finiamo in queste relazioni, che ci rendono profondamente infelici, che ci mettono uno specchio davanti che ci dice: "non puoi continuare cosi'". Ci rendiamo conto che anche noi siamo umani, e anche noi abbiamo bisogno di aria per vivere, che non possiamo continuare a toglierla a noi per darla agli altri. Amarsi non vuol dire dedicarsi un po' a noi stessi dopo che ci siamo presi cura di tutti gli altri. Non vuol dire mangiare per ultimi, raccogliere le briciole rimaste. Amarsi vuol dire rendersi prendere un pasto completo. Vuol dire saziarsi di cio' di cui si ha bisogno, e avanzarne per gli altri. Vuol dire mettersi per primi la bocchetta di ossigeno, e poi salvare anche gli altri. Amarsi e' un'atto di generosita' verso se stessi, e quindi verso tutti gli altri. Amarsi vuol dire essere felici, veramente.